Risonanza Magnetica o Tac?
Una questione che spesso affligge i pazienti, è la possibilità di poter sostituire un esame T.A.C. (TC) con uno di Risonanza Magnetica (RM).
In queste poche righe cercheremo di spiegare quali sono le differenze, le indicazioni e quando è possibile sostituire un tipo di esame con l’altro, sebbene permangono delle differenze significative.
Cercheremo di scrivere in maniera più comprensibile possibile, tralasciando la terminologia tecnica per gli addetti al settore e cercando di chiarire bene le opportunità per i pazienti.
Vantaggi e svantaggi della Risonanza Magnetica
Iniziamo subito chiarendo quali siano i punti di forza e di debolezza di un esame di RM rispetto alla TC.
1. Innanzitutto l’assenza dell’utilizzo di Radiazioni Ionizzanti, i Raggi X: la RM sfrutta il campo magnetico creato dalla macchina utilizzando dei ricevitori (Bobine) che vengono posizionati il più vicino possibile ai distretti da studiare (i famosi caschetti per l’Encefalo, le cinture per la schiena ecc ecc).
L’assenza di Raggi X, rende l’esame idoneo per lo studio dei giovani, delle donne in periodo fertile, per sottoporre pazienti ad esami ripetuti senza rischi, al momento, accertati.
Molti studi hanno provato di verificare le possibilità di danno indotte dai campi elettromagnetci, ma la letteratura non ha portato ad esiti negativi
2. La capacità superiore alla TC nel differenziare i diversi tessuti del corpo: grazie alla sua tecnologia basata sulla multiparametricità, al RM è in grado di differenziare la stessa struttura in studio (ad esempio un ginocchio) in modo da trarne differenti informazioni con apposite sequenze (T1, T2, DP).
Quindi possiamo mettere in risalto “il liquido” in una articolazione (T2), possiamo mettere in evidenza la struttura dell’osso con sequenze mofologiche (T1), oppure identificare una raccolta di versamento interna all’osso (STIR), e così via, per ricercare il problema specifico.
3. La possibilità di non utilizzare Contrasto: l’esame sfruttando il constrato naturale dei tessuti del corpo, spesso non ha necessità di contrasto, che rimane utilizzabile in alcuni casi per lo studio dell’encefalo.
4. La possibilità di acquisire immagini personalizzate: grazie a quanto detto precedentemente, non esistono mai due esami di RM identici. Il Medico Radiologo con l’ausilio del Tecnico, dovranno elaborare l’esame idoneo a “tirar fuori” il problema lamentato
Quest’ultimo punto, tuttavia, è alla base di due dei principali svantaggi della RM: 1) La durata degli esami, 2) la necessità di avere una indicazione chiara del problema. Vediamoli bene
Svantaggi: La Durata dell’esame
L’esame di RM è un esame lungo, a volte anche molto, sfiorando i 40 minuti per gli esami più impegnativi. Non diciamo che tutti durano molto, alcuni esami possono essere anche brevi, anche 15 minuti, ma spesso la durata dell’esame è proporzionale alla bontà tecnica dell’esame: più dura e più viene meglio, di solito.
Ciò significa diverse cose, tra le quali:
- Non tutti i pazienti riescono a stare immobili per questo tempo, quindi si muovono con il rischio di inficiare l’esame, di avere immagini mosse e di dover ripetere la sequenza (ogni sequenza dura tra i 3 ai 7 minuti)
- Non è un esame da Pronto soccorso
Con questo ultimo punto passiamo all’altro svantaggio:
Svantaggi: Avere un problema abbastanza chiaro da studiare
Spesso i pazienti vogliono fare una Risonanza sperando di trovare qualcosa, un problema, una lesione, per poter poi passare alla cura.
C’è da dire subito una cosa: la RM non è onniscente, non può conoscere tutto, o meglio: può identificare solamente qualcosa che si sospetta.
Ci spieghiamo meglio: per poter fare un esame comprensivo di qualsiasi problema occorrerebbe un esame che duri un oretta circa, per fare tutte le sequenze mirate a “tirar fuori” qualsiasi problema esistente. Ciò è inimmaginabile, sia perchè costerebbe al paziente in termini economici e di tempo, sia perchè non è possibile pensare a tutti i problemi che può avere un ginocchio
Per questo serve una richiesta di un medico, di uno specialista o quantomeno una idea abbastanza chiara del problema, per elaborare uno studio apposito per metterlo in evidenza. Come diciamo sempre noi ai nostri pazienti: . Se non si fanno le sequenze giuste, anche se c’è un problema, non lo si vede!
Svantaggi: rimanere immobili per molto tempo
Come detto prima, une same può durare anche molto e serve la collaborazione del paziente. Soprattutto nei bambini e negli anziani tale collaborazione non sempre è disponibili, quindi si deve fare qualcosa per ridurre il tempo dell’esame: eliminando qualche sequenza di studia o accorciando i tempi. In entrambe i casi a ridurne è anche la qualità dell’esame complessiva.
Svantaggi: la Claustrofobia
La durata così lunga, mette alla prova anche i più coraggiosi: rimanere fermi immobili, in un ambiente ristretto può infatti causare attacchi di panico, ed è impossibile per un Claustrofobico riuscire ad effettuare l’esame, spesso anche nelle macchine aperte
Svantaggi: lo Studio del Torace
La RM per la sua conformazione non può studiare distretti contenenti aria, quindi è inutilizzabile per il Torace, dove, invece, la regina rimane la TC
Svantaggi: il campo Magnetico. Attenzione al Pacemaker!
L’Utilizzo dei campi magnetici rende impossibile, a causa della morte certa, pazienti che hanno il Pacemaker: tale dispositivo verrebbe rotto dai campi magnetici impedendo la sopravvivenza del paziente.
Inoltre quando si entra in una sala di RM, bisogna sempre togliere orologi, carte di credito e cellulari, e tutte gli oggetti elettronici perchè a rischio rottura. Questo la rende inadeguata per supportare interventi in sala operatoria perchè necessita di materiale Amagnetico, costoso e non sempre disponibile.
In più, pazienti con protesi al ginocchio, Anca o in altri distretti non possono sottoporsi allo studio perchè il ferro rende impossibile la generazione di immagini senza artefatti (su questo si sta lavorando da qualche anni cercando di migliorare i Software per attenuare le distorsioni del campo magnetico).
Si aggiunga che nelle macchine più potenti, il materiale di cui è composta la protesi (le più vecchie di solito perchè ora vengono messe amagnetiche), può riscaldarsi e dar fastidio al paziente.
Vantaggi e svantaggi della TC
Cercheremo di essere più brevi per venire subito al dunque di questo articolo e cioè se si possono scambiare i due esami.
1. La rapidità dell’esame: l’esame di TC dura in media al massimo 30 secondi. Anzi, ogni scansione TC dura 30 secondi, ci sono poi dei casi in cui vanno fatte più scansioni, al massimo due o tre (per capirci quelle che per al RM si chiamano sequenze)
2. Assenza di Claustrofobia: questo fa si che il paziente non abbia problemi a rimanere fermo questi pochi secondi e che quindi non soffra di attacchi di claustrofobia
3. L’altissima capacità di studiare l’osso in dettaglio ed i distretti contenenti aria, come il Torace ed il Colon. Queste caratteristiche rendono la TC la regina dello studio del Polmone, con la possibilità di eseguire esami in Alta Risoluzione (HRTC), Colonscopie Virtuali ed esami mirati per quelle fratture che non appaiono chiare alla RM.
4. Utilizzabile anche per gli interventi: poichè non genera campi magnetici è possibile eseguire interventi sotto guida TC, senza avere fastidi di calamita con gli attrezzi e strumentari chirurgici
5. Utilizzabile nella stadiazione oncologica: per la sua caratteristica è l’esame di elezione quando si vuole studiare una neo-formazione, perchè a differenza della RM, offre una risoluzione spaziale migliore, è più veloce e con l’aggiunta del contrasto, fornisce molte informazioni utili e rapidamente
6. Utilizzabile nei pazienti con Pacemaker: tutti i pazienti portatori di Pacemaker possono sostituire una RM con una TC, anche se non perfettamente sovrapponibili come informazioni fornite.
Svantaggi: utilizza Raggi X
Il più grande svantaggio è l’utilizzo dei Raggi X negli esami TC, ne impedisce l’abuso, la ripetizione costante nel tempo e la necessità di avere un problema medico che non può essere studiato con la RM o la Ecografia
Svantaggi: bassa caratterizzazione dei tessuti non ossei
Non significa assenza completa di informazioni, ma semplicemente che sui tessuti molli, articolazioni, legamenti, organi, la Risonanza offre una qualità diversa, a volte superiore, che spesso, viene integrata con la TC, per la complementarietà che hanno le due metodiche
Svantaggi: limitata nello studio articolare
Nello studio delle Articolazioni al Risonanza è diventata la Regina: permette una definizione completa di tutte le strutture ossee e ligamentose, che la TC non riesce a fornire
Svantaggi: limitata nello studio della colonna
Come per le articolazioni, anche per la colonna l’esame di TC ha una performance del 70% rispetto a quello della RM
Svantaggi: spesso necessita di mezzo di contrasto per migliorare la qualità
A differenza della RM che, grazie alla capacità di differenziazione dei tessuti del corpo, offre un contrasto naturale, la TC ha spesso bisogno di aggiungere un mezzo di contrasto iodato per arricchire l’esame di informazioni utili
Il contrasto non è pericoloso, ne fastidioso, tuttavia in rari casi può dare reazioni anafilattiche ed avverse, anche gravi, alla sua somministrazione.
Inoltre, non tutti i pazienti sono idonei alla somministrazione, essendo necessaria una buona performance Renale che si decide valutando gli esami del sangue Azotemia e Creatinina (indispensabili per sottoporsi al contrasto) ed un ECG per verificare lo stadio Cardiologico
Sostituire l’esame: quando?
Innanzitutto bisogna sempre ricordare di chiedere al proprio medico se si possono sostituire gli esami con altri: in base alla vostyra storia ed hai motivi il Medico potrebbe anche sostituire gli esami con delle valutazioni alternative, con esami Ecografici o ematochimici.
Stante tutto ciò detto in precedenza è facilmente intuibile come e quando si possono utilizzare un esame piuttosto che l’altro:
Sicuramente nei pazienti con Pacemaker o Claustrofobici, è possibile effettuare una TC, anche se meno informativa, rispetto ad una RM che è contro indicata
Negli adolescenti e nelle donne giovani in età fertile sarebbe meglio effettuare una RM a meno di motivi particolari adeguatamente giustificati dal Medico
Nello studio Articolare e della Colonna la RM è superiore alla TC, sebbene questa permetta lo studio delle Ginocchia e delle spalle con tecniche particolari (protocollo lionese, misurazione Pico, valutazione TAGT ecc)
Nello studio dell’Encefalo ci sono dei motivi specifici che richiedono l’una o l’altra metodica, non sempre sono sovrapponibili o interscambiabili, sebbene, in linea di massima, possiamo dire che la TC sia l’esame di scelta in causa di traumi ed emorragie, mentre al RM rimane di scelta per lo studio delle malattie degenerative
Se volessimo dare una sentenza di massima potremmo dire che se nei casi in cui è richiesta una RM, ma per motivi disparati non si può fare, la TC rimane una buona alternativa, con una sovrapposizione di informazioni attorno al 60-70%. Lo stesso si può dire al contrario, anche se difficilmente ci sono cause ostative all’effettuazione di una TC per cui si opti per effettuare una RM